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Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2013-2014

Indicazioni operative

Il MIUR, con la nota n. 378 del 25 gennaio 2013, ha emanato le indicazioni operative per l’adozione dei libri di testo per l’a.sc. 2013/2014.

Tali indicazioni partono dalle innovazioni introdotte dall’articolo 11 della legge n. 221/2012, le quali prevedono, per le nuove adozioni, a decorrere dalle scelte effettuate nel prossimo a.s. 2013-2014, a valere per l’a. sc. 2014-2015, libri di testo in una nuova versione digitale o mista (costituita da un testo in formato cartaceo e da contenuti digitali integrativi, oppure da una combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi).

Detto obbligo si applica tuttavia a partire, progressivamente, dalle classi prima e quarta della scuola primaria, dalla prima classe della scuola secondaria di I grado e dalla prima e dalla terza classe della scuola secondaria di II grado.

1) Adozioni per l’anno scolastico 2013-2014

Relativamente alle adozioni per l’a.sc. 2013-2014 la nota ricorda che il medesimo articolo 11 dispone, ma solo a decorrere dal 1° settembre 2013, l’abrogazione dell’obbligo, previsto dall’articolo 5 dalla legge n. 169/2008, di mantenere in adozione gli stessi testi scolastici per un quinquennio nella scuola primaria e per un sessennio nella scuola secondaria di I e di II grado.

La nota ritiene che il legislatore abbia inteso mantenere invariata per l’a.sc. 2013-2014 la dotazione libraria, in coerenza con tale normativa vigente, dal momento che l’adozione dei libri di testo, nelle loro nuove tipologie, trova applicazione a decorrere dalla scelta per l’a.sc. 2014-2015.

Al momento delle prossime adozioni, non essendo ancora stato abrogato il vincolo temporale che decorre dal 01.09.2013, risulta pienamente applicabile il citato articolo 5 della legge n. 169/2008 con la riserva “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, connesse con la modifica di ordinamenti scolastici”. Pertanto, ordinariamente, per l’a.sc. 2013-2014 la dotazione libraria già in uso nelle scuole, deve rimanere invariata.

Per quanto riguarda in particolare il primo ciclo di istruzione, il decreto ministeriale 16 novembre 2012 (“Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola del primo ciclo”) prevede espressamente che l’editoria scolastica adegui i libri di testo destinati alle scuole del primo ciclo, a partire dalle adozioni per l’a.sc. 2014/2015.

Il passaggio ai libri di testo nella nuova versione digitale richiede tuttavia l’adozione di un apposito decreto ministeriale che ne definisca le caratteristiche tecniche.

2) Adozioni relative all’insegnamento della religione cattolica

In merito ai libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica, la nota richiama il DPR 20 agosto 2012 (“Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione”), da applicare a partire dalle classi prime nell’a.sc. 2013-2014, per andare progressivamente a regime negli anni scolastici successivi.

Ricorda inoltre che i nuovi libri di testo, coerenti coi nuovi programmi di tale insegnamento, devono essere provvisti del nulla osta della Conferenza episcopale italiana e dell’approvazione dell’ordinario competente, come previsto dal punto 3 dell’allegato all’intesa MIUR/CEI di cui al DPR n. 175/2012.

 3) Adempimenti

Le adozioni dei testi scolastici vanno deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

I dirigenti scolastici di scuole frequentate da alunni non vedenti o ipovedenti avranno cura di richiedere, fin da ora, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari al fine garantirne la disponibilità per l’inizio delle lezioni.

La nota richiama inoltre la specifica disposizione della legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del collegio dei docenti relativa all’adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011.

Per la restante parte, la scelta dei libri di testo nelle scuole statali per l’a.sc. 2013-2014 resta disciplinata dalle istruzioni impartite con C.M. 10 febbraio 2009, n. 16. Anche le istituzioni scolastiche paritarie possono adottare, se lo ritengono opportuno, le medesime modalità di adozione dei testi scolastici.

Il MIUR si riserva di comunicare i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria e i tetti di spesa per la dotazione libraria delle scuole secondarie di I e di II grado, sottolineando tuttavia che i tetti di spesa dovrebbero subire solo aumenti contenuti entro il tasso di inflazione poiché per il prossimo anno scolastico l’editoria scolastica non è tenuta a mettere a disposizione testi scolastici nella nuova versione.

 

(fonte: italiascuola.it)

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