IL MUSE…..CHE MERAVIGLIA!!!!
Visita al Museo di Trento delle classi 2°E e 2°F della Scuola Secondaria Pio XII di Donada.
Esilarante l’esperienza vissuta dalle classi seconde della scuola “Pio XII” martedì 17 dicembre in visita al “Muse” di Trento!
Come piccoli scalatori i ragazzi hanno virtualmente scalato le Dolomiti conoscendone le origini quindi la formazione, il clima, la fauna e la flora presenti, percorrendo il museo dal primo al sesto piano, quindi dalla valle alla vetta di un monte, per guadagnare alla fine il traguardo cioè la visione paradisiaca di un paesaggio alpino unico e invidiato dal mondo intero che si apre sotto gli occhi di ogni viaggiatore giunto sulla terrazza del museo dove lo sguardo inevitabilmente si perde dinanzi alla bellezza e alla grandezza di Madre Natura.
La riproduzione dei suoni, dei profumi, la presenza di animali imbalsamati ritratti in posizioni reali e posizionati a più livelli (dai mammiferi ai rapaci) nella parte cava del museo, simulano l’altezza di una montagna e il suo innalzarsi al cielo. Il “big void” centrale dove fluttuano oggetti, monitor, fotografie e attorno a cui si affacciano i sei piani dell’edificio, rendono insolito e sorprendente il luogo che porta la firma dell’architetto Renzo Piano e il cui entusiasmo pervade ciascun visitatore che apprezza ogni elemento messo in mostra.
L’alternanza di vuoti e pieni e il vetro che ricopre, come fosse un mantello, la struttura contribuiscono allo stato di estasi del turista curioso chiamato a viaggiare con i cinque sensi quasi fosse davvero sui monti per un’escursione. A tal proposito vale la pena citare il labirinto della biodiversità che conduce alla scoperta degli ecosistemi e degli animali alpini, del loro rapporto e delle tecniche di sopravvivenza nel succedersi delle stagioni.
Di non poco impatto un grande ghiacciaio ricostruito su una parete, attrattiva per grandi e piccoli. Da non sottovalutare gli spazi espositivi che arricchiscono le tappe del percorso che, a sua volta, riserva anche una chicca:una serra tropicale dove viene riprodotta e fatta crescere una foresta pluviale con temperature particolari per lo sviluppo di piante e animali. Basterebbe visitarlo per constatare di essere possessori di un patrimonio reale e virtuale tutto made in Italy….il Muse…..che meraviglia!!!!